lilithcris |
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| "I soggetti portatori di mutazione del Fattore V di Leiden dovrebbero pertanto sottoporsi a profilassi anticoagulativa in corso di gravidanza o in funzione di interventi chirurgici ed evitare l'assunzione di contraccettivi orali.
I soggetti eterozigoti hanno un rischio 8 volte superiore di sviluppare una trombosi venosa, mentre gli omozigoti hanno un rischio pari ad 80 volte. Tale evento trombotico è favorito in presenza di altre condizioni predisponenti quali la gravidanza, l'assunzione di contraccettivi orali (rischio aumentato di 30 volte negli eterozigoti e di alcune centinaia negli omozigoti), gli interventi chirurgici. In gravidanza una condizione genetica di eterozigosi per il Fattore Leiden è considerata predisponente all'aborto spontaneo, alla eclampsia, ai difetti placentari , alla Sindrome HELLP (emolisi, elevazione enzimi epatici, piastrinopenia).
Tali manifestazioni sarebbero legate a trombosi delle arterie spirali uterine con conseguente inadeguata perfusione placentare. I soggetti portatori di mutazione del Fattore V di Leiden dovrebbero pertanto sottoporsi a profilassi anticoagulativa in corso di gravidanza o in funzione di interventi chirurgici ed evitare l'assunzione di contraccettivi orali."
ecco quella che avete letto è diciamo la mia croce...sfortuna vuole che tutte le mutazioni genetiche della mia famiglia le abbia prese io...oltre a questa anche la sindrome di raynoud... ovvero ho le vene piccole.. che unite al sangue denso sono il top..
ora aspetto che il ginecologo rientri dalle ferie per sapere che terapia devo iniziare e cosa devo fare...
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sai mi sono scordata di darti questa risposta l'altro giorno, quando mi hai detto che ogni gioia che arriva è seguita subito dopo da un momento triste....ricorda quello che ha detto Gesù a Santa Teresina "Il dono più grande che posso concedere è il dolore, per sapere quanto ti amo guarda alle tue sofferenze" una frase BELLISSIMA e di una profondità inaudita!